giovedì 13 marzo 2014

"IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE"

"Noi non dovremmo essere amici, dovremmo essere nemici!"
  

Questo film è ambientato a Berlino degli anni 40. Racconta la storia di un bambino, Bruno, figlio di un ufficiale nazista, che si trasferisce in una villa poco lontana da un campo di concentramento, in cui lavorano molti "contadini che indossano un pigiama". Un giorno Bruno si allontana di casa, anche se gli era stato proibito e arriva fino al confine con il campo, ignaro di quello che succedeva lì dentro. Dall'altro lato del filo spinato vede un bambino, Shmuel, con cui nel corso del film stringerà amicizia, fino a considerarlo il suo migliore amico. Da quel giorno i due bambini si impararono a conoscere; Bruno portava sempre da mangiare al suo amico e insieme giocavano divisi dal filo spinato. Il sogno di Bruno era quello di poter raggiungere Shmuel oltre il filo e ci riuscì quando trovò un passaggio sotto il confine. Si mise d'accordo con Shmuel che gli avrebbe procurato "un pigiama a righe" come il suo e arrivò il giorno che varcò il confine. I genitori del piccolo Bruno non trovandolo più andarono in panico e iniziarono a cercarlo, fin quando non trovarono i suoi vestiti buttati li vicino al filo spinato. Il padre corse nel campo, sapendo che quel giorno un gruppo di detenuti sarebbe stato ucciso, ma ormai era troppo tardi, Bruno si era andato a fare la doccia con il suo amico per la pelle.


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