giovedì 6 marzo 2014

"NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO"

"Questa era la differenza tra gli sballati e gli etilici. La maggior parte degli sballati avevano una percezione molto fine di quello che succedeva agli altri…"
-Christiane (Natja Brunckhorst) 


Il film “noi ragazzi dello zoo di Berlino “ racconta la triste storia di una ragazza, Christiane che vive una difficile infanzia a causa dei genitori . Quando i suoi divorziarono Christiane e sua sorella andarono a vivere con la madre che si era trovata un compagno di nome Klaus. Così la ragazza, sentendosi trascurata dalla sua famiglia, inizia a frequentare nuove amicizie e nuovi posti tra cui una delle discoteche più famose in quei tempi a Berlino “IL SOUND”. Questo oltre ad essere un luogo dove i ragazzi si ritrovavano e si potevano divertire era anche un posto dove si ambientavano in un ambiente sballato, totalmente diverso da quelli imposti dai loro genitori. In questa discoteca i ragazzi iniziavano a fumare erba, bere alcolici, prendere pasticche e la protagonista inizia a frequentare ragazzi che facevano uso di cocaina e anche d'eroina. Ormai la ragazza non frequentava la scuola più come prima, perché aveva bisogno sempre più di assumere droga. Christiane frequentando quei suoi amici eroinomani per non rimanere isolata inizia a sniffare e a provare piacere per le varie sostanze. Con il tempo non le bastava più quello che aveva e iniziò ad iniettarsi di eroina. Si era fidanzata con un ragazzo Detlef che per guadagnare qualche soldo si prostituiva in una zona della metropolitana soprannominata “ZOO”. Dopo poco anche lei non avendo più soldi inizia a prostituirsi. Un giorno la ragazza chiusa nel bagno di casa sua per bucarsi viene scoperta dalla madre e così decide di disintossicarsi insieme al suo ragazzo e per qualche settimana ci riesce, ma poi ricade nel tunnel della droga e non ne riuscirà più ad uscirne fin quando la madre decide di portarla lontano dalla città a casa di una sua zia ,qui non essendoci droga e trovando ottimi amici riesce a superare il problema e a vivere la sua vita già piena di esperienze. 


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